Per questo, per altro, per tutto, il 22 ottobre manifesteremo a Bologna intrecciando lotte e rivendicazioni che attraversano i territori che viviamo. Abbiamo deciso collettivamente un percorso del corteo che attraversi la tangenziale della città, perché abbiamo riconosciuto nel ‘Passante di Mezzo’ non “l’opera simbolo nazionale della transizione ecologica”, come ama definirlo chi vuole l’allargamento, ma il progetto infrastrutturale che rappresenta l’arroganza di chi, di fronte alla crisi climatica, a quella energetica, alla guerra, alle diseguaglianze crescenti, preferisce aumentare i profitti invece che cambiare sistema.
Il 22 ottobre, quindi, ci muoveremo su questo percorso portando nelle strade di Bologna allegria, determinazione, rabbia, consapevolezza. Lo faremo riempendo il nostro percorso dei colori dei nostri striscioni e dei suoni dei nostri tamburi, dei segni delle nostre lotte, con una marea di persone.
E siccome questa è una scelta collettiva all’interno di un percorso collettivo, collettivamente vogliamo consegnare in Questura il percorso del corteo, già comunicato dal 5 ottobre in forma pubblica, ritrovandoci alle ore 16.45 di lunedì 17 ottobre in Piazza Roosvelt.